Organizzare un matrimonio può essere un’attività davvero stancante. Per questo motivo sono sempre di più le coppie che decidono di affidarsi al wedding planner. Tutto chiaramente dipende dalla cerimonia di matrimonio a cui si aspira. Avere il supporto di una organizzatrice di matrimoni, tuttavia, può essere la soluzione più semplice per ottenere esattamente la cerimonia desiderata. La wedding planner, infatti, è un event planner specializzata nelle cerimonie nuziali, che pertanto conosce tutti i passaggi obbligatori per essere davvero impeccabili. Abbiamo posto alcune domande a wedding planner, per capire anche il loro punto di vista su questo lavoro.
In Italia sono molte le coppie che si improvvisano wedding planner fai da te. Nulla di sbagliato, chiaramente. L’importante è sapere che la decisione di non affidarsi a un organizzatore di matrimoni comporta un peso ulteriore sulla coppia in termini di impegno. Questo significa correre il rischio di arrivare alla cerimonia nuziale fortemente stressati.
Lo stress, tuttavia, non è l’unico motivo per cui rivolgersi a degli organizzatori di matrimoni. Scegliendo con cura il professionista a cui affidarsi a una wedding agency. La sua esperienza sull’agenda di matrimonio sarà l’aspetto più importante. La coppia sarà guidata attraverso le fasi dell’organizzazione di matrimoni, sfruttando il costante aggiornamento sui trends, che un organizzatore si impone, le conoscenze dell’organizzatrice matrimoni, la sua capacità di contrattare coi fornitori e via dicendo.
Scegliere una wedding planner, sotto diversi punti di vista, è un po’ come cercare un fotografo di matrimonio. Il primo passaggio riguarda la scelta dei servizi di cui la coppia necessità, perché non tutti hanno bisogno (e possibilità) per ingaggiare il noto wedding planner Enzo Miccio. Questi possono andare dalla “semplice” coordinazione dell’evento, nel qual caso si può parlare di wedding planner coordinator, fino all’organizzazione integrale della cerimonia nuziale.
Stabilite le priorità, e il budget disponibile, è possibile mettersi alla ricerca dei wedding planners che appaiono più confacenti alle nostre esigenze. Per questa ricerca è possibile affidarsi a internet, prendere visione delle cerimonie precedentemente organizzate, assicurarsi che i professionisti scelti abbiano seguito corsi wedding planner professionali e così via. In questo modo, effettuerete una prima selezione, prima di fissare un colloquio conoscitivo con coloro i quali vi ispirano maggiormente.
Ci sono due tipi di domande che possiamo suggerire: quelle da porre prima di assumere l’organizzatore del matrimonio e quella da porre durante l’organizzazione vera e proprio. Avendo le idee chiare su ciò che vogliamo ottenere, le prime saranno di più delle seconde. Innanzitutto è bene informarsi meglio sullo stile di matrimonio che l’organizzatrice o l’organizzatore prediligono. In questo caso, è bene chiedere anche qualche precedente cerimonia. Il numero di matrimoni organizzati è un’altra domanda che merita di essere posta. Questo determina anche la forza di contrattazione che un wedding planner può avere nei confronti dei fornitori.
Un organizzatore, qualsiasi sia l’evento che organizza, e a maggior ragione un matrimonio, sa bene che non potrà far prevalere soltanto il proprio gusto. Pertanto, un professionista di matrimoni starà attento alle istanze che gli arriveranno – se arriveranno – da parte della coppia. Il consiglio migliore, pertanto, è di parlare chiaro con la wedding planer, specialmente prima di affidargli l’incarico. Armonizzare scelte non condivise può essere difficile già nella coppia, figurarsi con un terzo incomodo. Spiegare sin dal principio, senza remore, all’organizzatore matrimoni cosa si vuole ottenere significa stabilire un feeling con egli. La sua bravura, più di tutto, starà nel semplificare il modo per raggiungere il risultato.
Quanto incide la spesa sul budget familiare? La risposta è: dipende. Prima di tutto dai servizi richiesti. In linea di massima, secondo alcuni studi di settore, affidarsi a dei wedding planners può comportare una riduzione del 20% sul budget di un matrimonio fai da te. La conoscenza di più fornitori, una maggiore disponibilità di tempo per confrontare diverse offerte, consente almeno sulla carta di ridurre la spesa. Questo discorso, tuttavia, dipende anche da altri fattori. Il tempo, per esempio, è un fattore determinante. Organizzare un matrimonio in tre mesi è diverso da organizzarlo in dodici. Anche la fama del professionista scelto può determinare un costo maggiore o minore. Solitamente, comunque, assumere un wedding planner incide di circa il 10% sul budget complessivo del matrimonio.