Il matrimonio italiano è connotato da ritualità simboliche che si affiancano a momenti di festa e gioia. Tradizioni antiche, spesso risalenti alle prime civiltà; l’unione d’amore è storicamente stata sempre centrale all’interno delle società. La formazione di una famiglia, di un nuovo nucleo, ha avuto una grande importanza nell’assetto sociale, nelle epoche storiche, e alcuni riti a sfondo religioso sono rimasti nell’immaginario tra i momenti più belli della vita. In realtà secondo le tradizioni i riti hanno un significato simbolico molto preciso e che abbiamo mantenuto nel tempo.
Affascinanti simboliche accompagnano il sì in un’atmosfera densa di emozioni e aspettative. La vita in due ha inizio e insieme ad essa un cammino lastricato di gioie e responsabilità. Di sicuro è anche per l’importanza e l’estetica dei simboli che il matrimonio tradizionalmente viene racchiuso in un book fotografico e nelle riprese video, è come una rinascita che avviene sotto al segno dell’unione d’amore. Una scelta che cambia le sorti personali, intrecciate a quelle del compagno di vita. Il matrimonio religioso ed anche quello civile hanno ritualità e formule che conserviamo tutt’oggi con una portata di significati molto importanti. Ne analizzeremo alcuni per conoscerne al meglio le origini, note per la loro bellezza, ma spesso non nella loro essenza.
Il candore della giovane che dalla famiglia d’origine entra a far parte dell’unione coniugale viene caratterizzata dal colore bianco dell‘abito da sposa. Simbolo di purezza e di grazia, il vestito tradizionale bianco sfida tutte le mode che nei nuovi bridal look si estendono anche a colori accesi e diversi, tuttavia l’abito bianco resta il simbolo eterno delle spose. Principesco e regale è caratterizzante anche del fatto che la sposa è la protagonista dell’evento nuziale e deve essere la più bella in tutta evidenza, L’abito bianco sontuoso sottolinea la sua presenza indispensabile, come un riflettore acceso che ruba l’attenzione di tutti.
La sposa tradizionalmente è così vestita in maniera distinta proprio in considerazione del fatto che il rito del matrimonio è simbolo di un transito, di un passaggio, dallo stato civile nubile a quello di sposata. Una transizione che ha un alto valore sociale, nella creazione di un nuovo nucleo familiare. Tradizionalmente solo la sposa dovrebbe vestire di bianco durante il rito e i festeggiamenti, un colore che connota la particolarità del nuovo ruolo di moglie in un giorno in cui lascia la casa del padre e costituisce la famiglia. La sposa è simbolo di candore, ma anche di forza in ragione della sua funzione sociale. Sottolineare la sua bellezza è il nostro primo obiettivo: i servizi fotografici e i reportage video valorizzano la sposa con un impatto scenico sempre diverso in base al mood del matrimonio, la sposa è una delle nostre prime interlocutrici da cui estrapoliamo le indicazioni per animare di magia l’evento nuziale.
Indossare il velo da sposa è un rito antico che risale all’antica Grecia, un simbolo anche di segretezza che indicava il fatto che solo lo sposo potesse vedere il volto della sposa, misteriosamente velato. Il suo viso sarebbe stato mostrato alla comunità presente solo dopo aver stretto l’unione matrimoniale, dopo il cambio di stato civile, come fosse una nuova vita nascente. Successivamente nei tempi dell’Impero Romano l’uso del velo si elevò anche ad una funzione di protezione: come una cappa speciale, veniva posto anche sulla testa dello sposo, aveva un colore acceso, nelle tonalità del rosso, e scacciava scaramanticamente l’influsso negativo di ogni maledizione.
A partire del Medioevo il velo nuziale cominciò a essere impreziosito di dettagli ed accorgimenti estetici, spesso religiosi, inaugurando una nuova interpretazione del velo nuziale sempre più estetica e di stile, maggiormente incentrata sull’eleganza. Il vedo non vedo del volto della sposa e il gesto dello sposo che lo scopre e la bacia è un momento sempre emozionante da immortalare nella commozione e nell’autenticità. Siamo gli operatori silenti che riusciranno a conservare ogni attimo; non te ne accorgerai, ma noi ti regaleremo il racconto preciso della tua felicità.
Lo scambio delle fedi tra gli sposi è il gesto simbolico della consegna di un pegno d’amore. Con questo gesto si promette di accompagnare l’altro in tutto il cammino della vita, in un momento di alto valore e di significato profondo. All’anulare sinistro viene posto l’anello; secondo la tradizione, di derivazione addirittura egizia, la scelta dell’anulare sinistro derivò dalla scoperta della presenza diretta di un piccolo nervo che dalla mano giunge direttamente al cuore. Una “strada” simbolica che indica che quell’anello è il pegno di un sentimento vero che si collega direttamente al proprio cuore. La mano collegata al cuore è simbolo anche della promessa che ogni atto, ogni scelta sarà dettata solo da sentimenti reciproci nella coppia.
La forma circolare dell’anello indica invece il ciclo della vita e l’esistenza; culturalmente il matrimonio italiano ha sempre rappresentato un concetto vasto che concentra tutti i valori nel sentimento dell’amore. Lo scambio delle fedi, come assunzione di un impegno per tutta la vita, è il momento più importante che sancisce in maniera definitiva l’unione. L’etimologia della parola è in linea con il suo significato simbolico dal momento che deriva dal latino fidem che significa fiducia. Un atto d’amore e di fiducia e, insieme, la consapevolezza del privilegio di affiancarsi per tutta la vita. Il matrimonio italiano su queste basi ha ereditato tutta la tradizione nuziale occidentale, addirittura dai tempi antichissimi e di civiltà passate. La cultura rituale, di matrice religiosa, ci ha regalato nel tempo tutta la bellezza della sua enfasi e della sua eternità.
Anche il reportage matrimoniale e il servizio fotografico sono una tradizione antica! Sembra strano, ma è proprio così. L’antefatto dei nostri spettacolari servizi fotografici e dei video per il matrimonio, infatti, sono i dipinti. In epoche antiche, a ricordo del giorno dell’unione matrimoniale, gli sposi posavano per essere ritratti nei quadri. Pitture particolari, da esporre nella nuova casa, con lo stesso intento di oggi: racchiudere per sempre nei ricordi le emozioni. Insomma, una modalità lontana dalla nostra tecnologia, ma che dimostra l’importanza di conservare un ricordo indelebile a riprova dell’esclusività del giorno più bello della vita. La tradizione del ricordo, la memoria degli eventi, accompagna da sempre le ritualità e nella nostra cultura proprio la memoria, anche visiva, ha un’importanza cruciale.
Nel giorno del matrimonio è naturale il desiderio di vivere l’esperienza anche con l’occhio dello spettatore per poter scorgere ogni dettaglio che ci è sfuggito. La naturalezza dei gesti, i momenti più scenici del vostro matrimonio, i vostri sorrisi, come le vostre lacrime, saranno già perfetti perché veri: la maestria del fotografo e del videografo sta nel riuscire a cogliere tutto nella sua versione migliore. Sono spesso attimi, anche se tanto complessi, molto densi di empatia, e il lavoro è sul filo dell’emozione, ma anche molto gratificante. La conoscenza della vera storia degli sposi e la sensibilità degli operatori sono i tratti essenziali del nostro lavoro, aspetti che concorrono a dare forma a quella che diventerà la tradizione della propria famiglia, l’origine di tutto. Quel giorno speciale in cui tutto ebbe inizio.